perché i sogni fanno di un uomo chi è. È una frase a cui
sono molto legata, me l’ha detta qualche anno fa una persona a cui sono molto
legata, parecchio più grande di me. Stamattina mi sono svegliata con questa
frase che mi risuonava nella mente, come se in questo momento fosse importante,
come se dovessi sforzarmi di cogliere ora il senso di queste parole a cui ho
sempre riconosciuto un’inconfutabile bellezza, ma che mi sono sempre limitata a
contemplare per quello che erano, senza cercare di comprenderne il significato.
Se ci penso mi sembra un concetto al contempo profondo e
molto bello quello di diventare che si è. Come se ognuno di noi avesse
all’interno di sé una parte di ciò che diventerà un giorno e potesse
realizzarlo solo attraverso i sogni. Perché infondo ciò che ci rende diversi
l’uno dall’altro sono le nostre passioni, le nostre aspettative, i nostri
sogni, e l’importante non è tanto sapere chi eravamo, chi siamo stati, quanto
chi siamo e dove vogliamo andare.
È secondo me molto poetico pensare che un uomo possa
diventare qualcuno di concreto solo sognando, dando quindi importanza a quanto
di astratto c’è in noi.
Personalmente so chi ero, ma non sono sicura di sapere chi
sono e dove voglio andare, so quindi tutto tranne ciò che mi serve.
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Grazie per avermi dedicato un po' del vostro tempo leggendo e commentando i miei post. Sapere che le persone si interessano a ciò che scrivo è bello. Mi fa sentire meno sola.