Oggi è il mio compleanno. Forse per la prima volta nella mia
vita non aspettavo questa data con l’impazienza che mi ha caratterizzato negli
ultimi anni. In me c’era solo un senso di attesa crescente, nulla di più. Anzi,
forse per la prima volta ho cercato di vivere appieno i giorni che mi
separavano da questa data, pregustandone il sapore. Come se pregustare quelle
sensazioni potesse essere più intenso che viverle. Come se il vero piacere
stesse nell’attesa che precede un evento, più che nell’evento stesso. O almeno
questo è ciò che ho provato io in attesa del mio compleanno. Come aspettando il
risultato di un esame importante, quando ci si chiede come sia andato e nel frattempo
si immaginano i possibili sviluppi di una buona riuscita, ma altrettanto quelli
di un fallimento, e si inizia a pregustare il senso di soddisfazione,
compiacimento, ma anche quello di delusione, così che nel momento in cui
arrivano i risultati, quelli veri, ci si sente vuoti, come se quello a cui
avevamo tanto pensato fosse passato così velocemente e noi ci fossimo stati
talmente dentro da non rendercene neanche conto.
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Grazie per avermi dedicato un po' del vostro tempo leggendo e commentando i miei post. Sapere che le persone si interessano a ciò che scrivo è bello. Mi fa sentire meno sola.